Sicuramente sono un ragazzo poco ordinario.. non molto comune!
Talentuoso, pieno d'interessi, so fare un bel pò di cose e tante altre mi piacerebbe fare, soprattutto in campo degli affari. Lavoro occasionalmente, ed anche se in generale, me la cavo abbastanza bene.. per me, non è affatto facile trovare un impiego a lungo termine, dato che oltre la crisi che infervora un po ovunque, spece nelle case degli italiani (riferendomi al nostro paese), devo fare i conti anche con l'età che porto e le dicerie di borgo per eventi del passato, i quali aggravano ulteriormente la situazione, che vede un ragazzo italiano già di per se svantaggiato, a causa dei tanti, tantissimi.. davvero troppi, stranieri, che ogni giorno arrivano a frotte, dietro invito di familiari, amici e conoscenti connazionali (oltre gli stessi padroni ove lavoran e spesso dimoran pure), che in Italia, con la solita e sempre più utilizzata scusa, che gli italiani certi lavori non voglion più farli (menzogna bella e buona che non regge più, in quanto già dimostrata svariate volte, spece con questa crisi, e volendo ne avrei pure le prove materiali in caso servissero), fan si che i pochi giovani e/o meno giovani che hanno un lavoro, tremino ogni giorno per mantenerselo saldo, dovendo in alcuni casi accettare pure condizioni estorsive, visto che altrimenti.. vi sarebbero subito una miriade di "profughi", pronti a fregare il posto, lavorando per meno di niente... "all'inizio", ma poi... "dopo invece" (come per esempio i marocchini in special modo).. con pretese a non finire, ricatti, minacce di far appello a sindacati e leggi, che tra l'altro conoscon molto bene quando si tratta di accaparrarsi tutto senza pagare niente, e chi più ne ha più ne metta quindi, pretesa e guadagno che alla fin fine supera di gran lunga quella di noi italiani, reso già al minimo proprio per le numerose e sempre più alte tasse che ci tocca pagare al posto loro, e che oltre tutto servon pure per dare azilo e benessere proprio "cotanta" feccia, ossia coloro che ci portan via tutto quanto, senza lasciarci niente se non, tasse, spese e avanzi. Ma ancora molti non l'hanno capita, o per meglio dire, fanno finta di niente fin che gli conviene, nonostante si lamentino pure che poi alcuni (molti) spesso, non pagan l'affitto, scappando via senza pagare mesi e mesi, distruggon case e quant'altro usan a mo di dimora temporanea (costruendosi nel frattempo ville e aquistando terreni nel loro paese, a sbaffo di noi poveri fessi e delle case in cui vivono quasi "gratuitamente" qui in italia), dove si radunano a decine e decine, dove fanno i comodi loro e legge propria, e dove adottan ogni sotterfugio e/o scappatoia legale (visto che ve ne son tante a favore di questi) per ostentare pretese e/o pianti di coccodrillo, con la solita e vecchia scusa del razzismo che tiran fuori sempre quando devon pararsi le chiappe, per ottenere qualcosa o comunque non dare nulla di dovuto. Ma i veri razzisti ormai sappiam bene tutti chi sono, basta sentirli parlare o sputare nel piatto dove mangian e in faccia a coloro che gli ospitano. Infatti come sempre avviene, chi si lamenta di qualcosa e/o accusa qualcuno, è di sicuro il colpevole.
Ci credo che non pagan l'affitto o fan di tutto per farsi dare lo sfratto, distruggendo case ove vivon, o comunque facendo in modo che la gante si stanchi e arrivi all'esasperazione, dato che con lo sfratto hanno poi diritto ad aver le case popolari. Ma non vi siete accorti che le case popolari son tutte in mano loro e che solo uno su 100 vi entra se non straniero? 9 su 10 inquilini poi non a caso son marocchini. Come mai appena metton piede in Italia fanno figli e dopo qualche anno ne hanno decine? Campan in groppa a noi che dobbiamo sfamargli e farli arricchire sulla nostra pelle, impoverendoci sempre più, mentre questi si accaparrano tutto, case, sussidi, agevolazioni, posti di lavoro, macchine, etc..., tutto sotto prezzo o addirittura gratis. Sono ovunque e pretendon qualunque cosa, anche ciò che non gli spetta di diritto, anche ciò che è nostro e/o spetterebbe a noi per primi almeno, tutto insomma! Poi nemmeno un minimo di gratitudine, anzi... ci maledicon in marocchino per non farsi capire e bestemmian il nostro Dio, ma guai se facessimo una cosa simile noi. Non ve ne è uno che non vada in giro con un coltello addosso, come coltelli da cucina opportunamente arrotati e agguzzati per bucare o minacciare e non difendersi visto che gli agressori sono sempre loro e si aggrediscon pure tra loro. Inoltre per loro è cosa normale come pure accoltellare mogli, etc... Ma che gente è? Questa è la loro cultura? Non credo proprio e se cosi fosse allora che se ne stian nel loro paese visto che nel nostro abbiamo la nostra di cultura e se voglion starci, per il tempo che intendon fermarsi bisogna che si adeguono loro a noi e non il contrario visto che non gli abbiamo certo chiamati noi ma anzi... tornassero tutti al paese loro non ci farebbero certo un dispetto. Risolleverebbero invece la crisi (portata proprio da loro nelle nostre case) e risanerebbero cosi il nostro paese, riportando economia, posti di lavoro e benessere per tutti gli italiani, che fanno la fame per dare a questi ingrati delinquenti maledetti, incontentabili e prepotenti. Nemmeno sottostanno alle leggi (italiane solo in quel caso) e nemmeno danno rispetto, cosa che pretendon oltre modo sempre da tutti, pure prepotentemente poi, altrimenti ecco che ci dan dei razzisti!
Ma se fossimo noi nel loro paese a pretender ugual rispetto, comportandoci allo stesso modo e con le stesse pretese? Chiedendo che si adeguino loro a noi per la nostra cultura, bestemmiando il loro Dio e prendendoci tutto ciò che vogliamo, dandogli dei razzisti ad ogni loro rifiuto o per qualsiasi cosa che non ci sta bene (come scusa insomma), loro che farebbeo? Quello che facciamo noi? Oppure perchè migliori (come si definiscon), userebbero ancora più cortesia e gentilezza? Coltello alla gola, ci mozzerebbero la testa in diretta in nome della guerra santa, come solitamente adoran fare. Loro dunque non sono razzisti, ma... mooolto peggio! Purtroppo però in Italia come detto poc'anzi, molte persone, imprenditori soprattutto, ed anche il paese stesso (l'Italia), fanno il loro interesse (i soli ed unici fessi in tutto il mondo), tutelando e agevolando loro e non noi, a cui anzi... ci viene tolto quel poco ancora concessoci, proprio per darglielo a loro anc'esso, nonostante tutto, nonostante poi non si possa più toglierseli di torno e si debban pure sottostare a tutte le loro richieste & angherie, pensando al bene che se ne può ricevere nell'immediatezza e non a tutto il male che ne viene invece poi dopo (il triplo del bene che se ne riceve), per noi ed il nostro paese, ma soprattutto per la nostra progenia che in questo modo non avrà altro se non calci in culo dalla nascita e guarda caso proprio da questa gente a cui abbiamo dato tutto. Questo accade e gli viene concesso fino a quando qualche pezzo grosso (di stronzo che contribuisce a questo schifo e li sostiene) non ne ha qualcuno vicino casa, dato che li tengon tutti ben lontani dai quartieri residenziali. Ma poi... quando qualcuno che magari ha madre, amici o parenti, nello stesso quartiere, per non dire peggio, nello stesso stabile, si ritrova ad aver coinquilini "tali", allora si che scatta razzismo e tutto il resto, allora si che ne si parla male scoprendo come realmente sono, quanto fino a prima (da sempre insomma), gli altri lamentavano.
Fino a quando non ci si passa nelle situazioni come queste, nessuno fa niente, preferendo fare gli interessi di avvoltoi, iene approfittatrici e mangia pane a tradimento, che quello di connazionali, amici o addirittura fratelli. Uno schifo come quello attuale in cui ci troviamo, lo schifo che facciamo in certi casi, o almeno certe persone, le quali a volte non sembran neppure italiane di nascita e sicuramente in origine avevano qualche antenato che non lo era (moresco o stronzo), altrimenti non si spiega!
Io amo il mio paese e nonostante ciò, nonostante quello che fanno, non solo a me, ma a tutti noi natii, amo pure la mia gente, anche se a volte quando accadono certe cose, non vorrei proprio e quasi me ne dimentico. Ma amo anche il resto del mondo, culture diverse e tutto quanto, purchè ci rispettino come noi facciamo con loro, almeno il minimo dovuto, o comunque in base a quanto pretendon almleno, che di solito, non è manco la metà. Non è che bisogna per forza dare per ricevere, anzi... se non hanno nulla coloro a cui doniamo qualcosa perchè poveri o in condizioni di bisogno estremo, ben venga, felice di contribuire ed aiutare. Ma come spesso e quasi sempre accade, spece negli ultimi anni, nel caso questi ci marcino, e oltre tutto poi, siano scortesi, prepotenti, sfacciati, pretenziosi, bugiardi e quando noi siamo nelle loro condizioni proprio perchè gli abbiamo dato tutto, o per meglio dire abbiamo lasciato che questi se ne approfittassero prendendosi tutto quanto, nel chiedergli noi aiuto come fecero a suo tempo loro, c'è lo rifiutano, burlandosi e prendendoci pure per il culo... allora ben venga la loro disgrazia invece della nostra. Quando devo reclamare, supplicare ciò che non solo per diritto ma fino a non molto tempo prima, avevo io stesso donato a chi ne aveva più bisogno, togliendomi il pane di bocca, e questo poi, nel momento stesso che ne ho bisogno io, non solo mi sfotte e se la ride, ma addirittura mi sputa in bocca un tozzo di pane raffermo che nemmeno il cane mangia... senza nessuna esitazione lo lascierei alle condizioni miserevoli in cui gravava e merita tale maledetto!
Perchè cosi stanno andando le cose e cosi che continueranno a peggiorare senza possibilità di ripresa se non saremo noi stessi a reagire prima che sia tardi e forse lo è già dal momento che sono più loro di noi e ne fanno vanto prepotentemente con aria minacciosa di sfida e ricatto.
Ma tornando a noi ed al discorso del lavoro, bisogna dire che sono davvero rari quelli che riescon addirittura a fare ciò che gli piace, anzi... di questi tempi poi, dove è già difficile trovare un qualsiasi misero lavoro, scegliere pure quello che uno preferisce è addirittura.. no impossibile o miracoloso, ma..direi, piuttosto berlusconiano, ossia possibile soltanto in caso si conosca il cavaliere, o renda ben noto pubblicamente & politicamene (alle urne), la propria stima e preferenza per codesta persona insomma. Comunque lasciamo perdere certe cose che di questi tempi (dittatoriali) è meglio non menzionare nemmeno (legge bavaglio). Ho cominciato a sentire il bisogno forte di conoscere qualcuno che mi stia vicino e mi faccia sentire bene, che sia una compagna o anche una semplice amica, non importa, purchè però sia una donna. Una che sa dirti quelle cose e darti quel conforto che tra uomini non esiste, non tra etero almeno. Non starò a dire chissà cosa, certe parole van dette intimamente. Si sappia soltanto che sono serio nel dire questo e che di sicuro vale la pena conoscermi, in quanto farlo non sarà di certo tempo sprecato. Io per ora son qui che aspetto un segno, o per meglio dire visto la situazione.. un miracolo. Ma devo avvisar chi sia che sono un tipo un po particolare e con gusti molti esigenti. Può essere che non guardi tanto al fascino estetico, quanto più in generale il carattere di una persona, come potrebbe pure essere invece che mi basti anche solo uno sguardo e da esso venga colpito. Non si posson sapere come andranno certe cose, non prima almeno e non subito. Ma spesso è successo, che sia stato molto più umile io di quanti/e ammettevano il contrario, quindi... è tutto da vedere. Forse sarà la volta giusta, forse no, l'importante è che non vi sia timore da parte di entrambi perchè altrimenti diverrebbe impossibile farsi avanti. So che è più difficile trovarsi una amica che una fidanzata, o comunque una ragazza con cui fare sesso ogni tanto e con il quale andare poi daccordo a letto. Mi è capitato e pure spesso, ma... come voleva dimostrarsi poi, non è durato e ancor meno mi ha lasciatro qualcosa che valesse la pena ricordare. Ma ho imparato e questo è stato il dono più prezioso, l'unico che mi è rimasto. Per questo non voglio più una cosa simile, non è di certo quel che cerco ora, sappiatelo! Di ragazze ne ho avute, lo ammetto. Ho viaggiato molto e di belle storie me ne son capitate tante come ci si può immaginare, ma non rimpiango nulla, perchè ogni situazione, ogni vventura mi ha comunque lasciato un ricordo bello o brutto che sia servon e c'insegnano, lezione che vi assicuro è servita davvero molto, almeno a me. Ed ora in rete viaggio in senso diverso, alla ricerca di quello che da sempre cerco e in nessun luogo però, abbia mai trovato. Spero in un po più di successo stavolta, almeno in tal senso, cosi resto a vedere che succede, con la vana ma sempre ardita speranza che nulla sia perduto, anzi.. ancora tutto da iniziare invece.
Dunque.. non resta che aspettare!